martedì 21 febbraio 2012

Aggiornamenti

Sono ancora a letto. Le perdite sono diminuite, a volte scompaiono, altre volte riappaiono come per magia ma almeno sono più scure. Ho chiamato la ginecologa, dice di star tranquilla a riposo in attesa dell'eco che avevo prenotato per lunedi. Non sento dolori e credo sia una cosa positiva.Tutta questa immobilità mi pesa, ma tengo duro. C'è un fine più alto..

Vorrei solo non esser sola.

2 commenti:

  1. Forza Deb! Anch'io ho passato lo stesso calvario con la seconda gravidanza, ma se stai a riposo e prendi tutte le medicine che ti danno ce le puoi fare!
    Forza, non sei sola!

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  2. Durante questa ultima gravidanza, ciò che più mi pesava era l'immobilità. Poi però, quando l'immobilità si è trasformata in altro con l'interruzione, ha pesato di più. Questo non te lo dico per rattristarti o per metterti paura, ma perchè ad un certo punto io ho assunto la consapevolezza di non essere sola e l'immobilità forzata è stata un momento dolcissimo di dialogo con il mio bambino. Non era sola e non lo sei tu. Il tuo bambino è con te. Da me non sentirai mai dirti "stai calma e serena perchè lui ti sente". A me dicevano sempre così. Poi quando l'ho perso mi sono sentita tutta la responsabilità e il peso della paura che avevo provato in quei giorni e mi dicevo che era stata colpa mia con le mie ansie. Non è così Deb. Non arriviamo a tanta responsabilità perchè non possiamo essere noi le autrici del ns destino. Se questa è la storia del tuo bambino, lui ci sarà e vivrà comunque. Certo, è giusto rimanere a riposo, ed è giusto rimanere in casa (io vivo sdraiata ogni ultima settimana prima del ciclo con la paura di essere incinta, quindi figurati!), ma non pensare di essere sola. Siete due.
    Questo è quanto di più bello può capitarti ora. Siete due Deb e puoi coccolare il tuo piccolino perchè ora è fisicamente con te. Sono qua. So cosa provi e mi metto in fondo al letto a farti compagnia.

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