martedì 18 ottobre 2011

Quel che mi rappresenta..una canzone

http://www.youtube.com/watch?v=WXC1P3GNvYw&feature=player_embedded

Visto da qui tutto tutto sembra lontano
convulso e insensato agitato per niente
come fosse distratto e indifferente
a cio che e' importante

visto da qui e' solo il vuoto che urla
il pensiero scucito dalla realta'
passanti qualunque in una strada qualunque
la mia citta'

sara' anche che il gioco si cambia da dentro
ma alla fine e' giocare che ti cambia dentro
sara'  anche che spesso lontano dal centro
ognuno si scopre un nuovo talento

magari fuggire non e' la soluzione
magari fuggire e' una resurrezione
e' come sfidare il niente
stare qui

io  non so se ritornare
quale vuoto sia peggiore
se avro' forza per trattare
se il mio compito  e' di stare
fuori o dentro

visto da qui e' solamente una parte
davvero convinta di essere tutto
dove non c'e' piu' urgenza c'e' solo la fretta
e l'affanno e' un respiro che non si rispetta

a volte un'isola e' la cura del tempo
a volte  un'isola e' solo  isolamento
e' come cadere al buio
scegliere

io  non so se ritornare
quale vuoto sia peggiore
se avro' forza per trattare
se c'e' piu' coraggio a stare
fuori o dentro

giovedì 13 ottobre 2011

...alzare la testa e vedere TE...

Lascio Catania, giusto per il weekend.
Rivedo Gatto ed è in assoluto la cosa più bella.
Mi sciroppo sette ore all'andata e sette ore al ritorno di Intercity fino a Salerno chè i prezzi in aereo sono improponibili..( volete fare il ponte sullo Stretto...(parolaccia!!)..perchè non sistemare una rete ferroviaria vetusta e vergognosa????il terzo mondo delle infrastrutture..).
Una occasione per staccare un po' da qui. Non sono più abituata a stare qui a casa dei miei, dopo un po' sclero...ho bisogno delle mie cose, della mia routine, della mia organizzazione quotidiana..qui mi sembra di stare "sospesa".
Comunque me ne vado in costiera amalfitana..che bello!! L'occasione è festeggiare il 25° anno di matrimonio degli zii di Gatto; il bello son quattro giorni per staccare da lavoro, pensieri fissi e stress familiari e godermi i sorrisi del mio amore che, povero, sta proprio in delirio totale..(arrivo presto!!promesso!!).
Mi vedo già in quel baretto vicino al mare a Minori a gustare una fetta di ricotta e pera..o una delizia al limone!! Riuscirò mai ad iniziare davvero sta benedetta dieta? (al rientro martedì, ok?)
Oggi piccolo bagaglio col necessario da preparare e domani in viaggio..sperando che l'aria condizionata funzioni chè qui ci sono ancora 27 gradi!!!
..e poi ...Via ogni pensiero...è ora di me e di te...

lunedì 10 ottobre 2011

un angolo privato

Il lavoro c'è ancora..non ho capito ancora bene in che termini ma c'è, quindi parvenza di fare qualcosa mode on.
Sono ancora a Catania a cercare di dare un senso al disegno che sono stata costretta a fare e colorare ma pazienza..una promessa è una promessa, specialmente se fatta all'uomo della tua vita. Devo ancora capire quanto resterò, quando potrò tornare alla mia vita normale e smettere di fare la nomade.
In questi giorni mi sono più volte trovata a pensare se parlare di questo angolino a chi amo; mi leggevano sul blog privato di msn e mi sono state accanto in momenti terribili della mia vita, mi hanno aiutata a rialzarmi mille volte, mi hanno strappato sorrisi, asciugato lacrime, rimproverato e perdonato. Non riesco a farle arrivare qui però; sanno di me, di cosa mi strugge in questo momento ma sono stata brava nell'ultimo anno a tenere tutto per me..tutta la sofferenza, le lacrime, tutto dentro e talvolta qui.
Io non voglio che si preoccupino ancora per me; in quel momento potevo perdere il mio faro, la mia mamma e loro erano la mia valvola di sfogo, la spalla dove appoggiarmi, erano quelle persone che si prendevano cura di me e con le quali potevo esser triste e debole dopo aver fatto "la forte" per tutta la mia famiglia. Loro c'erano quando mi ero persa alla fine di una storia di 12 anni, quando mi sentivo una fallita..perchè dare loro anche questa?? Forse perchè tra le sfide che ho affrontato nella vita questa può essere meno difficile??? o forse perchè semplicemente non accetto neanche io tutto questo?

giovedì 6 ottobre 2011

Ricordare, un pericolo

Mille volte capita di ritornare con la mente al passato, ripercorrere i passi, cercando il perchè di una deviazione, la scelta di imboccare una strada anzichè un’altra. Ricordare molto spesso è una pratica controproducente, ti induce  a riportare alla luce momenti dei quali provi una mancanza quasi dolorosa. Cerchi di vivere il ricordo in modo distaccato, ti illudi che nn ti farai trasportare ancora una volta ma è come se ogni parte, ogni cellula di te voglia riprovare quelle emozioni, riviverle per sentirti ancora viva, avere la conferma che nn sei morta del tutto, che se solo riprovassi potresti viverne di nuove; ma il tuo cuore vuole solo quelle, ostinato crudele cuore..

lunedì 3 ottobre 2011

Grazie

..a volte è difficile tradurre in parole le emozioni..hai come la sensazione di non poterle rendere, di sminuirle, di fare loro torto..
        …..le emozioni ti invadono quando meno te le aspetti e ti travolgono come un fiume in piena..non puoi aggrapparti, devi solo lasciarti andare al flusso della corrente per viverle completamente, intensamente.
       ..ognuno di noi è un piccolo e variegato mondo di pensieri, paure, sensazioni..un piccolo mondo da esplorare, da scoprire pian piano accostando l’orecchio (..solo così è possibile sentire il respiro del cuore di un altro)..e il naso per ritrovarsi a percepire odori nuovi che portano con sè reminiscenze, sensazioni antiche.
     Grazie a te ho arricchito il mio mondo, ho regalato ai miei occhi colori nuovi da ricordare, ai miei sensi ricordi da custodire..

domenica 2 ottobre 2011

Nell'attesa di riabbracciarsi...

Non ti amavo, non ancora, non all’ epoca. 
All’ epoca è così, ricordi? E’ così che comincia.
Credevo di sapere tutto, ma c’ è una cosa che non immaginavo nemmeno..che tu stavi per lasciare un’ impronta su di me.
Un’ impronta sensuale e duratura che sarebbe diventata il mio metro per misurare ogni cosa, per tutta la vita, per sempre: ogni uomo, ogni mano che mi sfiora, ogni bacio, ogni cosa, più o meno per sempre…