mercoledì 21 maggio 2014

IQ84

....sapeva che il tempo può procedere assumendo forme contorte, Il tempo in sé dovrebbe avere una struttura uniforme ma, una volta consumato, si deforma. Un periodo di tempo può essere terribilmente pesante e e lungo, e un altro leggero e breve. E a volte il prima e il dopo si invertono e nei casi peggiori scompaiono del tutto. Capita pure che vi si aggiungano cose che non dovrebbero farne parte.Forse le persone, regolando il tempo in modo così arbitrario, regolano anche il significato della propria esistenza. In altre parole, contribuendo a plasmarlo, riescono a mantenere, seppure a fatica, la propria sanità mentale. Se uno dovesse accettare il tempo passato così com'è , seguendo un ordine diacronico e in modo uniforme, di sicuro i suoi nervi non reggerebbero. La sua vita equivarrebbe ad una tortura... 
Haruki Murakami



Dopo un periodo di mancanza di concentrazione, di stanchezza o chissà cosa post gravidanza, ho ricominciato a leggere in ogni ritaglio di tempo possibile; a volte mi ritrovo alle due di notte ancora lì senza riuscire a smettere con conseguente rincoglionimento rimbambimento della mattina dopo! Non posso farne a meno da sempre

lunedì 19 maggio 2014

Monologhi paralleli

Monologhi paralleli


E non bastano i sorrisi
Per calmare i miei dolori questi baci sono muti
Non mi scalderanno mai
I nostri scambi di pensieri
Sono monologhi paralleli
Gente che parla dietro un vetro
Parole che non capirò....


mercoledì 14 maggio 2014

Salone del libro 2014



Quest'anno ci siamo divertite di più dell'anno scorso!! Viola ha sfogliato libri, incontrato bestioni venuti dal futuro, ricevuto gadgets, usufruito dello spazio di rai yoyo ma soprattutto ha nuovi libri da sfogliare e farli leggere!!
Due giorni con lei e nel weekend due giorni in solitaria per spulciare con calma ogni stand, parecipare agli incontri. Unico cruccio: non essere riuscita ad intercettare Sandra!!!

martedì 13 maggio 2014

Dei ritorni

Tantissimo tempo che non scrivo; l'ultimo post risale a settembre dello scorso anno e parla di un evento di maggio, il Salone del libro.

Si è appena concluso quello di quest'anno.

Ho scritto poco, quasi nulla. Non perché non avessi cosa dire ma semplicemente perché scrivere di quel che accadeva l'avrebbe reso vero, urgente, inevitabile. Non riuscivo a trovare altro argomento che non fosse quello perché prendeva ogni istante della mia giornata e lo guastava, nonostante i sorrisi, i progressi, le incredibili gioie che il mio piccolo miracolo mi donava.

Oggi non è cambiato qualcosa; quel che c'era, c'è ancora e non si è risolto ma ho raggiunto un traguardo di rassegnazione che mi permette di non starci poi così tanto male. Me lo porto appresso come una carogna, come un fallimento, ma non è ancora il tempo della risoluzione, né della comprensione e del superamento.

Viola sta bene, cresce a meraviglia, corre, chiacchera e riempie ogni giorno di gioia: è una piccola peste, come i bimbi della sua età naturalmente. Io cresco come mamma insieme a lei, affronto giorno per giorno le sfide che si presentano e mi godo ogni attimo..



Il suo carattere si delinea ed è un mix di mamma e papà: socievole, allegra e vivace come mamma ma anche metodica, testarda e determinata come il papà. 
Sa andare a mille e giocare con cose diverse ma anche fermarsi, sedersi tra le mie gambe e stare ore ad ascoltarmi mentre le leggo le sue storie preferite...
Un abbraccio a voi.