Oggi ho letto il post di Nina e mille ricordi hanno fatto capolino tra quelle parole, sono riaffiorati momenti del passato che inizialmente mi hanno riportato ad un periodo duro, difficile della mia vita ma poi ho realizzato come sia stata fortunata allora, come lo sia ancora oggi. La mia mamma è lontana fisicamente ed io e lei ne soffriamo ancora tanto ma lei c'è, c'è ancora, nonostante la malattia, nonostante le cure, nonostante tutto. 
Ho voluto recuperare spezzoni di quel che scrivevo allora, per rileggerli, per non dimenticare..anche se a volte è quello che fa meno male.
"...mi capita di vagare tra blog,  space e quant’altro e mi accorgo di come sia diventata quasi una  necessità mettere per iscritto i propri sentimenti come se fosse più  facile in qualche modo analizzarli ed accettarli, chi solo per il gusto  di sentirsi protagonista; io ho inizialmente seguito la corrente,  seguito il consiglio di Rilke di assecondare i miei pruriti, i miei  intensi desideri di inchiostro, mettendo giù tutta me stessa ed era  bello rileggermi e trovare mille nuove sfumature, ma nello stesso  momento terribile scoprire quel lento e fastidioso stagnare delle  medesime frustrazioni..un bel giorno ho conservato nello scrigno di un  cd tutti quei pensieri ed ho lasciato solo qualche testo, una canzone,  cose anonime che nn potessero farmi male..negli ultimi mesi la mia vita è  cambiata completamente, mi sono trovata di fronte a prove che nn mi  aspettavo di dover superare cosi presto e cosi duramente… ho  attraversato tutti gli stati d’animo possibili, ho fatto i conti con la  mia forza, ma anche con tutte le mie fragilità, ho desiderato tutto ed  il contrario di tutto..ho sentito il desiderio di scappare, quello di  restare per sempre, ho avuto paura a volte terrore di perdere le persone  che amo, le persone alle quali nn potrei rinunciare mai nella mia  vita.. ho scoperto la bellezza delle piccole cose, quelle che  normalmente consideri quasi inutili che solo quando ti mancano ti rendi  conto di quanto fossero speciali..lo scorso dicembre mi è caduto il  mondo addosso, ma ho trovato delle luci splendenti che mi hanno  illuminato il cammino, che hanno reso la strada meno impervia, che mi  hanno aiutato a rialzarmi quando ero troppo debole per farlo, che mi  hanno asciugato le lacrime ed il sudore a distanza..luci che mai avrei  sognato di incontrare e di stringere a me…tutta la strada fino ad ora è stata faticosa,  stressante, dolorosa e lo sarà ancora per molto ma so di poter contare  su parole abbracci sguardi che mai mi abbandoneranno….alcune di queste  anime meravigliose sono entrate nella mia vita in punta di piedi, altre  erano gia li e aspettavano solo che le invitassi a farsi avanti…so che  dovrò lottare ogni giorno, esser forte e sorridente anche quando il mio  cuore vorrebbe sprofondare, so che c’è bisogno di me, della mia  presenza…c’è bisogno di allegria, di serenità e farò di tutto per nn  farla mancare alla persona che sarà in eterno la più importante della  mia vita: la mia mamma."
 "..Oggi rispetto a ieri non ci son più quelle  certezze che sorreggevano il mio mondo, ho imparato sulla mia pelle  quanto la vita e gli affetti siano precari, ho conosciuto l’impotenza di  fronte ad eventi che prima sentivo così estranei, improbabili. Mi sono  ritrovata faccia a faccia con la malattia, con la perdita di un pilastro  portante, del mio sostegno, del mio conforto, del mio "tutto". Mi sono  ritrovata sola ed annientata, ho dovuto tirar fuori tutta la forza che  avevo dentro, ogni briciola per creare una armatura che mi permettesse  di lottare, di ferirmi senza però morirne. Ieri, parlando con Flora, mi  sono resa conto di quanto in questo periodo sia stata per me  fondamentale la presenza di alcune persone; nel passato mi sono sempre  dedicata completamente ad una persona e ho sottovalutato l’importanza  dell’amicizia. Questo periodo mi ha aperto gli occhi, mi ha portato a  cercare basi nuove, a trovare un terreno fertile da dissodare, arare e  seminare; con mia enorme sorpresa vengon su delle piantine meravigliose,  piccole forti e colorate che rallegrano il mio giardino e mi sussurrano  che posso contare su di loro…"
"..In realtà questo intervento è  stato scritto ieri, il giorno dell’Epifania, ma nn avedo avuto il tempo  necessario per completarlo lo posto solo oggi.
 Oggi finalmente si chiudono i  festeggiamenti natalizi; non se ne poteva più tra natale, capodanno e  compleanni in famiglia si è messo a dura prova l’equilibrio psico-fisico  di tutta la mia allegra famigliuola. Anzichè farlo a capodanno (momento  troppo critico per poter affrontare certi pensieri) mi sono ritrovata  oggi a fare il resoconto del mio 2007. Nel bene e nel male è stato un  anno che mi ha insegnato tantissimo, che mi ha messo a dura prova su  mille fronti e che mi ha permesso di scoprire una me forse assopita; la  consapevolezza di oggi è che la lotta cominciata l’anno scorso è ancora  in atto ma stiamo vincendo noi e tutto promette bene ( "Il regalo più  grande è potermi svegliare la mattina e poterti abbracciare" Ivano  docet) perchè la mia famiglia è forte e non si arrende mai. Il 2007 ha  anche provocato grandi sconvolgimenti nella sfera sentimentale di cui  purtroppo subisco ancora oggi gli effetti ma questo è un argomento  troppo delicato e doloroso per poterlo affrontare tra queste  pagine…vorrei parlare solo di quello che di buono mi ha dato quest’anno,  dei momenti positivi perchè nonostante tutto ci sono stati e mi hanno  aiutato ad affrontare i numerosi momenti di sconforto, di tristezza.  Quest’anno mi ha resa forte, mi ha fatto scoprire parti di me che non  conoscevo, mi ha dato una consapevolezza di me che ancora nn avevo del  tutto, mi ha fatto riscoprire l’importanza dell’amicizia, di come in  certi casi sostituisca o ti faccia mancare meno l’amore. 
 Il 2007 mi ha regalato la  "corte", mi ha fatto il dono di amicizie speciali, cominciate nei  confini della mia città e poi emigrate su per lo stivale; ogni parola per loro è superflua. la loro  presenza, le loro parole, i sorrisi, la consapevolezza della loro  presenza costante, silenziosa e non, mi ha permesso di guardare al  futuro con un sorriso fiducioso; 
 Il 2007 mi ha regalato di nuovo la mia mamma..l’ha lasciata con me..come potrei nn ringraziarlo???"